Striscia la Notizia a Selva Candida

Posted by Nic on 05:56

Striscia la Notizia a Selva Candida per la scuola elementare il 19 dicembre 2011.

Questa mattina Striscia la Notizia è stata a Selva Candida. L'inviato della trasmissione, Gimmy Ghione, ha ripreso lo scandalo della scuola elementare di 15 aule che doveva essere edificata e resa operativa nel febbraio 2009 ma che dopo tre anni presenta solo un campo mal tenuto. "L'edificio potrebbe accogliere almeno 300 bambini evitandogli lo strazio di alzarsi alle 6 della mattina ed eviterebbe d'ingolfare Via Casal del Marmo e Via Trionfale con i 14 pullman che viaggiano nella mattinata - commenta Andrea Montanari intervistato a nome dei tanti cittadini presenti e sottolineando che i medesimi in 3 mesi hanno raccolto 1346 firme depositate il 6 Luglio presso il Dipartimento Lavori pubblici.

Montanari ha anche richiesto "l'immediata pulizia del terreno dove dovrebbe sorgere la scuola elementare, in quanto molto probabilmente la chiusura del nido confinante per 3 giorni (disinfestazione dalle zecche) è stata causata dalla inesistente manutenzione del medesimo". Il servizio di Striscia la Notizia dovrebbe essere trasmesso prima di Natale.



Fonte: http://montemario.romatoday.it/altre/striscia-la-notizia-scuola-elementare-selva-candida.html

"Siamo stanchi di tutto questo cemento"

Posted by Nic on 10:52

Selva Candida, lettrice denuncia: "Siamo stanchi di tutto questo cemento" „Siamo stanchi di tutto questo cemento nella zona di Selva Candida". Lo dice con forza una residente del quartiere del Municipio XIX che ci ha inviato una lettera. "Come altre persone della zona sono indignata e scandalizzata per il piano regolatore fatto dalla giunta Veltroni che ci ha costretti a subire tutto questo cemento nella zona di Selva Candida, con aumento di traffico inevitabile dato che sono stati costruiti i palazzi ma non sono state adeguate le strade".“ Selva Candida, lettrice denuncia: "Siamo stanchi di tutto questo cemento".
La lettrice trova il suo quartiere trasformato in negativo. "E' dal 1975 che io abito a Selva Candida e di questa zona prima bellissima, tranquilla e verde ne stanno facendo uno scempio. Oltre al cemento che già c'è e che ancora dovrà arrivare - se è vero che verra costruito il nuovo centro commerciale più grande d'Europa - abbiamo dei mezzi pubblici non sufficienti e delle strade che non ci permettono di arrivare al lavoro, se non uscendo ad orari improbabili, per la distanza in chilometri che separa la casa dal lavoro. I politici del nostro Municipio non hanno il polso per farsi valere sul Comune di Roma che ha fatto una variante e dovrebbe costruire altri appartamenti non previsti in Via Ponderano, traversa di Via di Selva Candida. Forse conviene anche a loro accettare tutto questo. Ne avranno un ritorno?", si chiede la residente concludendo la sua lettera". 

Fonte Romatoday.it

Allarme zecche al nido Abacuc

Posted by Nic on 01:24

Una mamma: "L'istituto è nuovissimo, ha aperto da pochi mesi ed è sempre pulito e gestito bene. Il problema è che il terreno confinante, dove si attende la costruzione di una scuola elementare, è abbandonato e in stato di degrado".

di SARA GRATTOGGI 

Sos zecche nel nido Abacuc in zona Selva Candida-Selva Nera, chiuso oggi e domani per disinfestazione. I genitori, ieri pomeriggio dopo pranzo, hanno dovuto portare a casa i propri bimbi, perché il personale delle pulizie aveva trovato delle zecche nella struttura.  "Il nido è nuovissimo, ha aperto da pochi mesi  -  spiega Laura Moretti, una mamma  -  ed è sempre pulito e tenuto bene. Il problema è che il terreno confinante, dove da tempo attendiamo la costruzione di una scuola elementare, è pressoché abbandonato e in stato di degrado".

"Anche il parco pubblico che sorge dietro il nido è in pessime condizioni  -  aggiunge un papà, Angelo Bruna  -  quindi andrebbe ripulito al più presto perché l'episodio non si ripeta. È un peccato perché l'asilo, invece, è gestito molto bene". A segnalare il caso è il vice-coordinatore Idv del XIX municipio, Andrea Montanari: "La beffa è che le zecche proverrebbero dall'area in cui già nel 2009 era prevista la consegna di una scuola elementare, di cui ancora non c'è traccia". 

"Situazione del traffico insostenibile"

Posted by Nic on 01:14
Fornice del San Filippo Neri, Montanari (Idv): "Situazione insostenibile"
"Ormai la situazione tra Selva Candida, Selva Nera, Palmarola, Ottavia e Trionfale è davvero insostenibile". Tuona il vice-coordinatore Idv del Municipio XIX Andrea Montanari dopo "l'ennesima bocciatura alla sperimentazione di una nuova viabilità nel tratto Fornice di Trionfale - San Filippo Neri". "I cittadini sono esasperati - commenta Montanari - Il tempo medio di percorrenza per raggiungere i luoghi di lavoro supera l'ora, logica conseguenza del totale abbandono della periferia in questi 20 anni. I responsabili vanno ricercati sia nella precedente coalizione di centro sinistra che per l'attuale di centro destra".

Montanari riassume poi alcuni fatti. "L'intervento relativo alla realizzazione del "Programma di recupero Urbano Palmarola - Selva Candida" nasce nel 2004 come accordo tra il Comune di Roma e la Regione Lazio, spesa complessiva E. 4.712.381,01, così finanziata:

- E. 966.519,00 proventi concessioni edilizie
- E. 3.745.862,01 contributo Regione

Con ordinanza commissariale del 2008 è stata effettuata una rimodulazione dei quadri economici degli interventi, operando un definanziamento dell'opera pubblica denominata "Realizzazione raddoppio di Via Selva Candida da Via Boccea a Via del Forno Saraceno e che con la medesima Ordinanza commissariale si è provveduto a definanziare in quota parte l'opera pubblica denominata "Ristrutturazione ed ampliamento Via Casal del Marmo da Via del Fosso di Santo Spirito a Via Panizzi".

Di tutte le opere previste non ne è partita neanche una, visto che per iniziare il collegamento tra Esperia Sperani e Via Casorezzo mancherebbero ancora 650mila euro richiesti da Acea Ato 2 per il superamento dell'interferenza stradale con l'acquedotto di Bracciano.

Tutto questo nonostante il quadrante abbia contribuito con circa 20 milioni di euro di oneri concessori prodotti negli ultimi 10 anni".

Il vice-coorinatore Idv propone poi alcune soluzioni che considera "a basso costo":

"1) realizzare la strada di collegamento tra via Casorezzo e via Esperia Sperani, la quale consentirebbe ai cittadini di raggiungere lo snodo ferroviario Ipogeo degli Ottavi della linea FR3;

2) collegare via Cremolino con via Casal del Marmo, per favorire l'ingresso al Gra;

3) creare due rotatorie lungo via Casal del Marmo, una all'altezza di via Panizzi, l'altra presso il capolinea dell'autobus 998".

Montnari conclude con due domande:

"1) è vero che il recente rifacimento del manto stradale di via Rezzato, un'area di circa 6.000/7.000 mq è costato ben 150mila euro? Era così necessario?



Leggi tutto: http://montemario.romatoday.it/ottavia/fornice-san-filppo-neri-montanari-situazione-insostenibile.html

Lettera aperta al sindaco Alemanno e ai presidenti dei Municipi

Posted by Nic on 07:20
LETTERA APERTA AL SINDACO ALEMANNO E AI PRESIDENTI DEI MUNICIPI


Premesso che le numerose trasformazioni urbanistiche degli ultimi anni, i nuovi centri commerciali e i nuovi insediamenti abitativi nel quadrante di Roma Nord Ovest (Ottavia, Palmarola, Selva Candida, Casalotti, Boccea..) hanno comportato un grave e progressivo aumento del traffico e dell'inquinamento ambientale determinando frequenti incidenti mortali, gravi impedimenti alla mobilità dei cittadini e forte deterioramento della qualità della vita,
Il Coordinamento dei Comitati di Roma Nord, con la presente Lettera Aperta, si rivolge al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, alla sua Giunta e, contestualmente, ai Presidenti Daniele Giannini e Alfredo Milioni, per formulare le seguenti proposte di intervento urgente sul territorio dei Municipi XVIII e XIX:
1) L'allargamento e adeguamento della via Casal del Marmo con aggiunta di una corsia preferenziale per i mezzi pubblici e di soccorso in direzione centro;
2) Apertura di via Cremolino fino alla via Casal del Marmo;
3) Realizzazione delle rotatorie stradali su via Casal del Marmo all'incrocio con Via Panizzi e all'altezza di via della Palmarola;
4) Certezza sui lavori di raddoppio della via Selva Candida e di realizzazione della nuova Boccea
5) Apertura della bretella via Casalotti-Maglianella;
6) Tutela del tratto di agro romano compreso tra via Casal del Marmo, via Trionfale e Torrevecchia, denominato "Parco Agricolo di Casal del Marmo", attraverso la realizzazione delle opere e servizi di pubblica utilità necessarie a rendere permanente il vincolo di destinazione;
7) Realizzazione di marciapiedi nei tratti stradali sprovvisti delle zone Selva Nera e Selva Candida;
8) L'installazione di dossi artificiali in prossimità dei vari plessi scolastici sulla via Casal del Marmo.
9) L'installazione di segnalatori di velocità su via Casal del Marmo, via Sperani, via Vivi Gioi, Via Cesira Fiori e all’uscita del GRA;
10) Pronta Manutenzione ordinaria e straordinaria su tutti gli impianti di illuminazione stradale esistenti con ampliamento nei tratti principali e secondari non serviti ;
11) Presidi di polizia municipale dalle 7.00 alle 9.00 per regolare il flusso veicolare all'incrocio tra via Casal del Marmo e via Inzago e su via Ipogeo degli Ottavi all'uscita dal GRA;
12) Revisione e modifica della viabilità nel tratto Fornice-San Filippo Neri utilizzando, come base di discussione con i cittadini, il Piano già predisposto dalla Polizia Roma Capitale;
13) Realizzazione del collegamento via Casorezzo- via Sperani con traffico regolato per consentire l'alleggerimento della Casal del Marmo e la possibilità di maggiori vie di deflusso e di evacuazione dal "quartiere imbuto" di Ottavia e Lucchina soprattutto in caso di emergenza e di calamità naturali;
14) Parcheggio stazione Fr3 Ipogeo degli Ottavi: ampliamento della possibilità di parcheggio per gli utenti della linea ferroviaria e ridimensionamento degli eccessivi spazi riservati ai bus turistici e in gran parte inutilizzati;
15) Realizzazione della Pista ciclabile La Storta- Castelluccia – Montemario;
16) Intervento presso Regione Lazio e Trenitalia per l'adeguamento e il rafforzamento dei mezzi di trasporto pubblico, con particolare riferimento alla linea ferroviaria FR3, soprattutto negli orari di punta (dalle 7.00 alle 9.00). Riteniamo necessario un incremento della frequenza di passaggio dei convogli e del numero di vagoni per impedire, come già accaduto, che la calca in entrata al treno provochi infortuni e malori tra i passeggeri;
Infine, si chiede di avviare una fase di studio e di consultazione con i cittadini dei municipi in questione per la realizzazione di nuovi modelli ecosostenibili di trasporto pubblico. Citiamo, ad esempio, la possibilità di una funivia orizzontale urbana, come quella progettata e approvata in zona Magliana. Riteniamo che essa rappresenti una validissima e vantaggiosa alternativa anche in termini di costo e di impatto ambientale

Coordinamento Comitati Roma Nord
Ing. Raffaele Capone, presidente 
Dr. Domenico Ciardulli, segretario

Convegno Casalotti incontra Roma

Posted by Nic on 14:08
Sabato 24 settembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso il teatro della Parrocchia Terrasanta (Via Boccea, 590) si tiene un incontro promosso dall'associazione Casalottilibera. Si parlerà del mancato allargamento di Via Boccea, ma soprattutto di due progetti concreti per risolvere il problema del traffico: il tram e la funivia orizzontale.

Invitiamo tutti ad essere presenti!

Intervista all'ex parroco di Selva Candida

Posted by Nic on 06:31

ROMA - «Non so che dire. Sono stupefatto», è il commento di don Ruggero Conti alla richiesta di dieci milioni di risarcimento danni avanzata contro di lui da una delle sue presunte vittime. Don Ruggero Conti è tornato libero da un anno e trascorre in un convento le sue giornate pregando e meditando. «Ho saputo oggi della richiesta di risarcimento per i danni. Devo capire cosa è successo. Perché mi chiedono tanti soldi. La mia vita è sconvolta. Ma sono sicuro che questa storia terminerà con l’assoluzione».

Come vive la sua vicenda giudiziaria?«Sto male. Sarei bugiardo a raccontare che la mia esistenza è normale, che le mie giornate sono serene, che tutto è tranquillo. Soffro. Certo, ho fede in Dio. E questo mi aiuta. Ma le accuse che mi sono state rivolte mi hanno ferito in modo profondo. Sono accuse false. Io quelle cose non le ho mai fatte». Ma centinaia di persone della parrocchia di Selva Candida non l’hanno mai abbandonata. «Il loro sostegno è stato fondamentale. Senza la loro presenza mi sarei perso. Talvolta sono stato anche sfiorato dal pensiero del suicidio. Non è un delitto ammettere una debolezza così grave. Poi però ho superato le mia depressione, grazie ai miei amici e alla mia fede. Soprattutto a darmi sostegno e fiducia sono stati i detenuti di Regina Coeli». Come ha vissuto la detenzione?«Tredici mesi duri e intensi. Però con i compagni di cella e con i secondini avevo stretto un rapporto meraviglioso. La sera cantavamo e loro pregavano per me. Spesso poi ero io a sostenere loro. Non posso dimenticare i loro drammi e al tempo stesso la loro comprensione per la mia tragedia. Un giorno in carcere sono mille autunni fuori. Loro sono i primi a credermi. E questo conferma la mia buona fede. I detenuti sanno distinguere chi si macchia di certi delitti cosi atroci da invece non può averli commessi». Sette ragazzi la accusano di fatti gravi. Come lo spiega?«Non trovo una ragione. Però sono certo che arriverà l’assoluzione. D’altronde se fossi colpevole le persone che vivevano accanto a me se ne sarebbero accorte. Ed invece eravamo un gruppo unito, una parrocchia splendida. Mi mancano tutti. e spero che presto potrò tornare a fare il mio lavoro. Di rientrare a Selva Candida e di tornare all’Assisium».


G. De San.


Fonte: "Il Messaggero"
 

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